Accudire con affetto un cane per una persona anziana che sperimenta una condizione di isolamento sociale e di solitudine può rappresentare un’ancora di salvezza perché la aiuta a sentirsi ancora utile e indispensabile a qualcuno. In questo modo, prendendosi cura di un animale si prende cura anche di sé, perché ha uno stimolo per andare avanti nella vita e avere un ruolo attivo nella società. La presenza del cane, oltre a colmare in parte il senso di solitudine con la propria capacità di dare affetto in modo incondizionato, offre uno stimolo importante alla socializzazione, favorendo occasioni di incontro e dialogo.
Quando facciamo visita agli ospiti delle Residenze Sanitarie Assistenziali, la prima cosa che chiediamo loro è di condividere una parte del loro tempo con i nostri cani, per prendersi cura di alcune delle loro necessità, ovvero prendersi cura del mantello spazzolandolo che risponde ad un’esigenza di igiene e pulizia dei nostri amici e prendersi cura della loro nutrizione che è ovviamente fondamentale per la sopravvivenza ed è anche fonte di piacere per il cane, come per noi.
Un cane per essere in salute ha bisogno di essere in una condizione di benessere sia fisico e che psichico e questo avviene attraverso l’esposizione a stimoli che lo costringano a tenere attiva la propria mente e attraverso l’attività fisica. Le proposte d’attività che rivolgiamo agli ospiti, in questo senso, si prefiggono di utilizzare come linguaggio comune il gioco. Agli ospiti è richiesto di stimolare il cane a risolvere alcuni enigmi in cui il cane utilizza le sue straordinarie capacità olfattive (così detti giochi d’attivazione mentale) e di relazionarsi con il cane in situazioni ludiche. L’aspetto ludico, inoltre, regala momenti di serenità e spensieratezza oltre a indurre la produzione di azioni fisiche poiché il cane stimola il movimento, con la sua capacità di catalizzare l’attenzione.
Infine, uno dei principali risvolti delle Attività Assistite dalla presenza del cane è la crescita dell’autostima personale ed un miglioramento dell’immagine che si ha di sé. Le attività sono infatti strutturate in maniera graduale al fine di conseguire sempre un successo e nelle nostre osservazioni è stato riscontrato quanto sia gratificante farsi comprendere da un essere vivente diverso da noi.
